30 Giugno – ore 19:00
Dove: Margana
Via dei Malatesta, 31, Roma
“La dabka (in arabo: دبكة), una danza popolare tradizionale della regione del Levante, è una delle principali forme di danza in Palestina e una storia vivente delle persone e della loro cultura. Si pratica questo tipo di danza in occasioni felici, ad esempio matrimoni, feste, compleanni, ecc.
“Dabka” significa letteralmente “battere i piedi”, infatti in questa danza i ballerini battono i piedi in combinazioni ad alta energia in linee e cerchi, insieme a molti calci e vortici.
La storia della dabka è molto curiosa e ha origini fenicie. A quei tempi si eseguivano riti per far sì che crescessero le piante e si soleva danzare per spaventare le forze del diavolo e proteggere la crescita delle piante. I Fenici furono i primi maestri di danza al mondo e la dabka è una diretta discendente delle danze fenicie”.
“Come può l’arte in generale e la danza in particolare contribuire al cambiamento sociale?”
“Da dove prende le sue tematiche?”
“Può un artista lavorare in modo indipendente e quali sono le conseguenze di un’indipendenza dalle istituzioni culturali?”
Con la partecipazione degli studenti del progetto Erasmus dell’Accademia Nazionale di Danza.